Lo zenzero è un’autentica panacea: antiossidante, antinfiammatorio, disintossicante e persino analgesico. In più, è un toccasana per chi soffre frequentemente di nausea, mal di gola e problemi digestivi.
Si può utilizzare in moltissimi modi, a pezzetti, grattuggiato o a listarelle, ma la prima cosa da fare per aggiungerlo a qualsiasi ricetta è pulirlo!
Per pulire lo zenzero puoi procedere in due modi.
Conservare la buccia o no?
Prima di pulire lo zenzero, scegli innanzitutto se desideri conservarne la buccia: è ricca di proprietà, ma risulta più dura e difficile da lavorare.
Se non desideri sbucciarlo ma eliminarne solo i residui di terra, puoi semplicemente lavarlo con l’aiuto di una spazzola in fibre cocco, perfetta per pulire le verdure, le radici e i tuberi. Oppure, dopo averlo lavato, puoi munirti di un cucchiaino o di un coltello e raschiarne delicatamente la superficie, così da rimuovere la buccia e utilizzare unicamente la parte fresca della radice.
Puoi aggiungerlo, con o senza buccia, in moltissimi estratti. Il nostro preferito? Questo short rigenerante!